L’azienda contoterzista di Castelfranco di Sotto Termoplak, specializzata nella tintoria del pellame, ha messo in mobilità i suoi 23 dipendenti. Un’altra ditta del settore conciario che, in mancanza di liquidità finanziaria, si è vista costretta a mandare a casa i suoi lavoratori, apprestandosi adesso ad avanzare la richiesta di concordato. Un altro duro colpo per il distretto del Cuoio, secondo Loris Mainardi della Filctem Cgil, frutto della frenata del mercato delle griffe e della situazione internazionale. I presagi non sono certo dei migliori: “Anche due ditte del calzaturiero sono a rischio chiusura imminente – dichiara allarmato il sindacalista alla stampa locale –. E a tutto questo si aggiunge l’abitudine sempre più frequente di pagare i lavoratori a mesi alterni”. Una panoramica nera all’orizzonte: sembrerebbe infatti che alcuni imprenditori abbiano annunciato una chiusura estiva di quattro settimane, a differenza di qualche anno fa, quando le firme chiedevano di rimanere sempre aperti. (mvg)
Castelfranco, ventitré licenziamenti da Termoplak
