In Cina l’e-commerce di lusso consegna in livrea, mentre gli shopping mall si dotano di teatri e centri wellness per reggere il colpo

Cosa non ci si inventa per attrarre la clientela più “in”, a caccia di articoli di lusso con annessi servizi personalizzati. L’ultima iniziativa è di JD.com, il secondo maggiore protagonista dell’e-commerce cinese dopo il gruppo Alibaba. Si tratta di una consegna “di lusso”, effettuata da personale in livrea e guanti bianchi con un’auto elettrica. Al momento questo servizio è disponibile solo a Pechino, Shanghai e Guangzhou, ma entro breve lo sarà in numerose altre città cinesi di prima fascia. Questo tipo di consegna, effettuata entro due giorni dall’ordine richiesto via web, è dedicata ad oggetti di lusso di piccole o medie dimensioni, inclusi gioielli, scarpe, borse, orologi; tutto è incluso nel prezzo dell’articolo. A Shanghai, intanto, lo storico centro del lusso No. 1 Department Store riceverà un lifiting da 1,3 miliardi di euro. Dall’alto dei suoi 81 anni, rappresenta un pezzo di storia di Shanghai. Al suo interno (22 piani, di cui 11 dedicati allo shopping) ospita gli store di numerosi brand di lusso mondiali. Il costo del restyling, che inizierà il 19 giugno con la riapertura prevista entro fine ottobre, costerà poco più di 10 miliardi di yuan, pari a oltre 1,3 miliardi di euro. Il mega-store verrà fuso con l’adiacente Orient Shopping Center, entrambi di proprietà di Bailian Group, le cui intenzioni sono quelle di far concorrenza ai siti e-commerce, offrendo numerosi servizi in più alla clientela inclusi un teatro, alcuni cinema e centri benessere. (ap)

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