Furto con guanti nella boutique Fendi di Venezia. Il valore della refurtiva si aggirerebbe intorno a 100.000 euro. I ladri hanno agito velocemente per eludere la sorveglianza attirata dall’allarme. Non solo le aziende produttrici sono prese di mira dai ladri: i furti colpiscono anche a valle, nelle boutique dei marchi.
Colpo nella boutique di Fendi
Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’esatta dinamica del furto avvenuto intorno alle ore 5 di venerdì scorso (11 ottobre) nella boutique di piazza San Marco. L’esecuzione del furto è stata piuttosto semplice, mentre il piano per organizzarlo è stato più complesso. I ladri hanno forzato la porta della boutique e hanno agito in fretta mentre suonava l’allarme. Senza lasciare impronte, hanno arraffato tutto ciò che hanno potuto nel tempo a loro disposizione, in particolare borse. Il centro della città lagunare non si presta a fughe veloci (e per di più con sacchi pieni di merce), per cui si ipotizza la presenza di “pali” che hanno protetto la banda. Così come si pensa alla presenza di complici in barca, pronti per la fuga. Gli inquirenti stanno analizzando le telecamere di sorveglianze presenti nella zona per cercare dettagli preziosi al fine di poter individuare gli autori del furto.
C’è un precedente
Il Corriere del Veneto riporta che sono stati rubati 115 prodotti griffati dal valore complessivo di almeno 100.000 euro. E ricorda come la dinamica del furto veneziano sia del tutto analoga a quella del colpo romano avvenuto nell’aprile 2023 sempre in una boutique del marchio Fendi, controllato da LVMH. In questo caso però i ladri disinnescarono prima l’impianto di allarme. (mv)
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