Ci sono molti imprenditori seri, ma in Italia abbiamo anche i “furbetti dell’offshoring”. Chi sono? Diego Della Valle non fa nomi, ma a “Otto e Mezzo”, il programma televisivo di La7, ne traccia i contorni. “Sono quelli che hanno lasciato il Paese facendo finta di essere rimasti qua”. Il patron del gruppo Tod’s riconosce che si tratta di operazioni lecite, ma che comunque rappresentano uno spartiacque. Perché i furbetti dell’offshoring “non sono persone che possono essere riconosciute come disposte a dare una mano al Paese”. A differenza della categoria degli imprenditori seri, che possono sedersi attorno a un tavolo per discutere con la politica su quello che si può fare per Italia.
Chi sono i seri
Della Valle è intervenuto mercoledì 29 marzo a “Otto e Mezzo” (nella foto) su politica ed economia. E il passaggio sui “furbetti” è il più interessante. “Non sono imprenditori sbagliati. Hanno fatto scelte lecite. Ma non sono persone che possono essere riconosciute disposte a dare una mano al Paese. Questo distinguo lo dovremmo fare per il futuro sempre di più”. Per l’imprenditore marchigiano la classe imprenditoriale si divide tra i seri e i furbetti. I primi sono quelli che hanno a cuore il bene dell’Italia. E sono la maggior parte. Sono quelli che pensano prima di tutto a garantire gli stipendi ai propri dipendenti nel lungo periodo. Sono quelli che possono sedersi per “trovare la quadra col governo. Le imprese che funzionano possono essere disposte a contribuire alla pace sociale. Perché (a proposito di salari, ndr) non stiamo discutendo se mettere il dipendente nella condizione di comprarsi un’auto o una seconda casa. Ma di pagare la scuola ai figli o la visita di un dottore per il genitore anziano”. L’imprenditore che guida il gruppo Tod’s è favorevole all’introduzione del salario minimo o meglio “di un salario che permetta alle famiglie di vivere”, perché con lo stipendio di oggi “un operaio non arriva alla fine del mese. Vanno trovate le soluzioni”.
Chi sono i furbetti
E poi ci sono gli imprenditori furbetti. Quelli che “hanno lasciato il Paese facendo finta di essere rimasti qua”. E quando Lilli Gruber gli chiede: “A chi sta pensando?”, Diego Della Valle risponde così: “Penso a chi guarda ai propri interessi e solo a quelli. È una scelta lecita, ma sbagliata e fuori posto oggi: non porta a nessuna soluzione costruttiva”. (mv)
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