È arrivato l’ultimo giorno di Roberto Cavalli a Sesto Fiorentino

È arrivato l'ultimo giorno di Roberto Cavalli a Sesto Fiorentino

Mercoledì 31 marzo 2021 è l’ultimo giorno di lavoro per lo stabilimento Roberto Cavalli di Sesto Fiorentino (Firenze). Era stato aperto 51 anni fa. La chiusura è stata decisa dai nuovi proprietari Dubai Damac Properties. Per rilanciare la griffe un anno fa il fondo ha deciso di accentrare tutte le attività a Milano, proponendo il trasferimento dei 170 dipendenti toscani. Nel 2018 i dipendenti in forza all’azienda erano circa 300.

Roberto Cavalli a Sesto Fiorentino

Chiude le porte oggi la storica fabbrica di Roberto Cavalli a Osmannoro, area del comune di Sesto Fiorentino. Lo riporta La Nazione. La decisione di aggregare tutte le funzioni commerciali e amministrative presso la sede di Milano è stato il punto più critico del progetto di rilancio della griffe. Su 170 dipendenti toscani, oltre 100 hanno preferito licenziarsi piuttosto che trasferirsi in Lombardia. La decisione, contestata da sindacati, lavoratori e dalla politica toscana, è stata presa da Dubai Damac Properties che attraverso la sua società di investimenti Vision Investments ha rilevato nel 2019 il marchio dal fondo Clessidra.

 

 

Aspettando il rilancio

Ma il rilancio effettivo di Roberto Cavalli è iniziato ad ottobre 2020 con la nomina di Ennio Fontana a direttore generale (al posto di Gian Giacomo Ferraris). Subito dopo è arrivato Fausto Puglisi alla direzione creativa. A febbraio Puglisi ha presentato la sua prima collezione. Fontana ha dettato le strategie di rilancio: più peso nel fatturato per calzature e accessori, via le licenze e produzione interna, accantonate le linee Cavalli Class e Cavalli Sport. Solo Just Cavalli (prodotta dal gruppo OTB) resta operativa. (mv)

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