Oggi gli addetti sono 4.200. L’anno prossimo il totale dovrebbe salire a 6.000. Poi, se le cose vanno come pianificate, alla fine dei 4 anni successi la forza lavoro balzerà alla sbalorditiva cifra di 100.000 unità. È il cronoprogramma che Sherry Zhang, general manager del gruppo cinese della moda Huajin, ha stilato per l’espansione del polo calzaturiero che la holding possiede in Etiopia. Che Huajin pensasse in grande non è una novità: il sito dell’autorità etiope per gli Investimenti ricorda che i cinesi, dal loro arrivo nel 2011, hanno programmato 10 miliardi di dollari di investimenti in 10 anni. Durante una recente visita ad Addis Abeba, Sherry Zhang ha rilanciato: “Contiamo che trasferendo competenze e tecnologie alla manifattura etiope – sono le sue parole riportate dalla stampa nazionale – aiuteremo il formarsi di un’imprenditoria locale”.
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