Sono passati più di 20 anni da quando Ferragamo sbarcò in Cina. Era il 1994. “Quante cose sono cambiate dal 1990 quando con un permesso speciale riuscimmo a fare un viaggio in treno da Hong Kong a Canton, tutto era terribilmente povero”, raccontano oggi Giovanna e Fulvia Ferragamo. Un mondo lontano dai fasti di oggi con la boutique di Shanghai che è stata rinnovata con un evento mediatico che ha visto protagonisti due stelle dello spettacolo made in China: l’attrice Tang Wei e il cantante e attore Jing Bo Ran. Poi il gala “She’s like a rainbow” dal nome della scarpa della maison, la speciale capsule di calzature femminili disegnata con estro e fantasia da Edgardo Osorio e la mostra con gli originali e le reinterpretazioni delle scarpe delle dive Audrey Hepburn, Judy Garland, Sophia Loren, Marylin Monroe e Brigitte Bardot, reinterpretate con le opere neo Pop di Han Yajuan. Ferragamo è oggi presente in 40 città della Mailand China. Al 30 giugno 2015, nell’area Asia Pacific ha realizzato un fatturato pari a 266 milioni di euro (il 37% dei ricavi totali). (mc)
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