Quarantuno lavoratori in nero in quarantanove aziende controllate, 23 lavoratori assunti in maniera irregolare e sanzioni amministrative per 108.600 euro (più recuperi contributivi pari a 102.000 euro). È il bilancio delle operazioni contro le irregolarità nel mondo del lavoro in provincia di Firenze, avviate dai Carabinieri, Direzione Territoriale del Lavoro, Asl e agenti della Polizia Municipale durante il solo mese di marzo ai danni di aziende, prevalentemente gestite da cinesi e legate alla produzione di pelletteria e calzature. Tra le più frequenti irregolarità riscontrate: la sproporzione tra stipendi delle buste paghe e le ore lavorate effettive degli operai. (foto di repertorio) (aq)
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