Tannerie Nory è nata nel 1841 nei dintorni di Lilla. Nella sua storia secolare, ha aggiunto alla conceria la manifattura di capispalla e borse, salvo poi negli anni ’80 fermare i bottali e confermarsi come brand di accessori e abbigliamento rigorosamente in pelle. Oggi l’azienda, arrivata alla sesta generazione, chiude i battenti: “Non ho figli che mi possano succedere alla guida dell’attività” – racconta Jean-Marc Nory a La Voix du Nord. Per il manager, oggi 60enne, meglio chiudere l’insegna (per lui quello della pelle è “un mestiere ancestrale” legato a “un materiale naturale”) che affidarla a qualcuno che non sia della famiglia. Per la struttura aziendale (immobili e dipendenti) si è già fatto avanti un pretendente parigino, già operativo nella filiera della pelle. L’impresa, in qualche modo, sopravvivrà. (foto da lavoixdunord.fr)
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