Erano di Prada le borse rubate alla pelletteria Nuova Rezzacchi. Il valore commerciale potrebbe arrivare a 1 milione di euro. Emergono nuovi dettagli sul furto avvenuto la scorsa settimana nella pelletteria di Malafrasca, nel comune di Laterina Pergine Valdarno (Arezzo.)
Le borse erano di Prada
Col passare delle ore stanno emergendo nuovi dettagli del furto subito dalla pelletteria toscana Nuova Rezzacchi. Il titolare dell’azienda ha visto il colpo di diretta, sul suo smartphone, dopo che si era attivato l’allarme. In appena 5 minuti, i ladri sono entrati nei due capannoni dell’azienda e hanno rubato oltre 1.000 accessori tra cinture, borse e altro destinati a Prada e pronti per la consegna. Hanno razziato anche altra merce pronta per l’inscatolamento. Il valore potrebbe avvicinarsi a un 1 milione di euro, scrive La Nazione.
A colpo sicuro
“È evidente che sono andati a colpo sicuro. Si tratta di un commando. In quattro minuti hanno fatto razzia” afferma Baldi a La Nazione. L’imprenditore toscano sottolinea come l’azienda sia composta da due capannoni, a distanza di 50 metri l’uno dall’altro. “Un tempo uno era dedicato a Gucci, l’altro a Prada. Ormai entrambi sono destinati esclusivamente alla produzione di quest’ultima”. Baldi lamenta ingenti danni strutturali tra cancelli e portoni distrutti. Gli investigatori escludono collegamenti con i furti verso le imprese orafe dell’Aretino.
Servono leggi più severe
“La banda non è composta solo dai quattro incappucciati immortalati dalle telecamere. Per mettere in piedi questo tipo di colpo sicuramente il commando è composto da una decina di persone”. Baldi ricorda come, un anno e mezzo fa, la pelletteria aveva già ricevuto la visita dei ladri. “Credo non basti avere più forze dell’ordine: servono leggi più severe. Non si possono arrestare i ladri e farli uscire il giorno dopo” chiude l’intervista il titolare di Nuova Rezzacchi. (mv)
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