Calvin Klein, Shanghai Tang (foto a destra) e Aspesi (foto a sinistra) rinnovano stile e creatività. Come? Con un giro di poltrone. Morale: il primo brand vira verso lo sport e il secondo va in cerca di una nuova identità. Il terzo, infine, si affida a una sua vecchia conoscenza.
Il giro di poltrone di Calvin Klein
Calvin Klein ha trovato il successore di Raf Simons. È Jessica Lomax (foto al centro), arriva da Nike e prenderà il posto di vicepresidente esecutivo e direttore creativo globale del brand dal prossimo 9 dicembre. In Nike, Lomax gestisce lo stile dell’abbigliamento sportivo femminile. Cheryl Abel-Hodges, CEO di Calvin Klein, le avrebbe chiesto di sviluppare prodotti “focalizzati sul consumatore: sostenibili e inclusivi”. Lomax assume una carica vacante da dicembre 2018. In altre parole, da quando Raf Simons (ora da Prada) se ne andò in anticipo di 8 mesi sulla scadenza del contratto triennale.
La rivoluzione di Shanghai Tang
Rivoluzione da Shanghai Tang. Ad aprile era uscito Maurizio De Gasperis, CEO da fine 2018, quando il marchio ex Richemont passò nelle mani di Lunar Capital. Ora, come riporta WWD, ha lasciato anche Victoria Tang-Owen, che da meno di un anno coordinava la creatività della griffe.
Il cambio di Aspesi
Cambia guida creativa anche Aspesi, brand fondato nel 1969 da Alberto Aspesi e controllato (dal 2017) da Armònia Italy Fund. Il nuovo direttore creativo è Lawrence Steele che ha al suo attivo numerose collaborazioni. Per esempio, quelle con Moschino, Prada e Marni. Il binomio Steele-Aspesi non è nuovo: in passato, infatti, il designer americano è stato sia consulente sia art director del marchio. (mv)
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