Virgil Abloh è uno stilista pieno di impegni. Ha da curare la linea Uomo di Louis Vuitton, per cominciare: quando si concede per l’intervista, racconta Bloomberg, ha appena attaccato con Marc Jacobs. Ci sono le tante collaborazioni, poi, come quella con Mercedes-Benz per il SUV Classe G. Soprattutto, c’è Off-White. Che non è messa da parte, anzi è destinata a crescere. Nel cuore della strategia per il brand che ha aiutato a nascere, annuncia Abloh, ci sono gli accessori.
Il cuore della strategia
L’ambizione a proposito di Off-White, racconta Bloomberg, è portarla nel giro di 10 anni a essere un brand dal fatturato miliardario. Un marchio che, in altri termini, si siede al tavolo con Prada e simili da interlocutore di pari dimensioni. “Per riuscirci, Abloh avrà bisogno di modificare il business model – chiosa la testata –, espandendosi verso nuove categorie di prodotto”. Nella ricetta di Abloh, dunque, compaiono più e-commerce e più proposte per la donna. Il focus, però, ruota intorno agli accessori: “Borse, calzature e profumi – dice lo stilista –: sono questi i segmenti dove intendo crescere”.
Giro di boa
La pandemia è uno choc globale che sta ridefinendo il modo stesso delle griffe di stare sul mercato. “Abbiamo imparato durante quest’anno che ci sono cose sottili – sono le parole di Abloh – che necessitano un cambiamento nel modo in cui ci relazioniamo con i clienti e con il mondo”. Tra i questi c’è la stessa aura di esclusività che circonda il mestiere di designer. Lo stilista è ormai abituato a condividere i suoi lavori, anche in progress, sui social: “Questa è l’attitudine della moda contemporanea – conclude –. Forse non è più tanto misteriosa, il consumatore può capire l’ethos del designer”.
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