Innanzitutto rimettere a posto la produzione della carne, che rimane, oltre che la storia, il core business del gruppo. Quindi ritrovare valore per la materia prima conciaria. Nel 2017 i numeri di JBS, ve lo dicevamo, sono stati positivi, malgrado i problemi. Adesso per la multinazionale della carne è tempo di dichiarare gli obiettivi per il 2018. I vertici dell’azienda lo hanno fatto durante la presentazione alla stampa del bilancio. Come riporta BeefPoint, in cima alle priorità c’è il tema delle macellazioni: nell’anno appena chiuso sono calate del 14%, adesso JBS conta di tornare alla piena produttività, ritarata sui livelli dell’ultimo trimestre, cioè a dismissioni concluse. Dai conferimenti dipendono anche i risultati della divisione Couros: nel 2017, comunica l’azienda, i risultati hanno sofferto la crescita dell’offerta nordamericana e il calo dei prezzi. Nel mirino, intanto, rimane la quotazione del ramo USA della holding sul mercato azionario di New York: JBS ha rimandato il progetto, ma non ci ha rinunciato. Attende solo il momento più propizio.
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