Tonalità morbide mutuate dai colori della pelletteria, ma soprattutto la tendenza ad abbandonare la concia cinese. Sono le due novità emerse a Showtime, fiera dell’International Trade Market Association dedicata a tessuti e pelli da arredamento. L’edizione riservata ai trend per la primavera 2013 si è tenuta ad High Point, nel North Carolina, dal 2 al 5 dicembre. L’appuntamento, il maggiore negli Stati Uniti, ha attirato 800 buyer e 165 espositori (quest’anno anche 19 in totale da Cina, Taiwan e India). I fornitori si sono ben guardati dall’affermare che è finito il tempo del marrone, ma hanno segnalato la tendenza dei buyer a prediligere bianco, grigio, acqua marina, viola, arancione e giallo. “Grande interesse per il colore – ha sentenziato Sackett Wood, presidente di Moore & Giles, una delle ultime concerie statunitensi – è stata un’ottima fiera”. Bo Stadler, manager statunitense di Heller-Leder, segnala l’affermazione di un bianco-panna con ombre marroni. Ma ciò che il fornitore tedesco sottolinea, è piuttosto l’esigenza di aumentare il magazzino per offrire una palette più ampia in tempi minori, visto che le pelli sono tutte di provenienza non statunitense. È la scelta adottata da Carroll Leather e Moore & Giles, mentre Universal Leather ha annunciato di avere abbandonato la Cina a favore di una nuova delocalizzazione in Messico: “Sembra ci sia una fuga dalla Cina a causa dei prezzi” afferma il presidente Ken Kochekian. Infine, Wipelli conferma come sia realistico il maggior ricorso(attuale e in prospettiva) alle pelli di bufalo: il salottificio ha ampliato le sue collezione con articoli in pura pura anilina di bufalo. I buyer hanno apprezzato. (p. t.)