I dazi di Trump risparmiano la pelletteria UE, USHSLA contenta

I dazi di Trump contro UE

L’amministrazione Trump ha varato un pacchetto di dazi per 7,5 miliardi di euro annui che dal prossimo 18 ottobre graveranno sull’import di prodotti europei. La misura, che ha avuto il via libero dal WTO come forma di compensazione per gli aiuti forniti dall’UE ad Airbus nel periodo 2011-2018, esenta, però, la pelletteria. Nell’elenco di beni da colpire con “retaliatory duties” pubblicato dalle autorità statunitensi lo scorso aprile comparivano, infatti, anche borse e accessori in pelle.

 

 

La soddisfazione di USHSLA
Abbiamo lavorato a stretto contatto con i nostri partner europei per costruire un rapporto di fiducia per il nostro export e siamo grati all’amministrazione per aver compreso quale danno ci avrebbe comportato imponendo dazi sul prodotto in pelle europeo”. Stephen Sothmann, presidente dell’associazione dei trader statunitensi USHSLA, saluta con soddisfazione la decisione del governo Trump. “Nuove tariffe sulla supply chain della pelle avrebbero vanificato anni di penetrazione sul mercato europeo – continua la nota del manager statunitense – e avrebbero ulteriormente messo in difficoltà un’industria che già è alle prese con sfide critiche, tra cui prezzi in calo, domanda debole e tensioni commerciali su altri Paesi”. Per USHSLA, che negli ultimi mesi si è a più riprese fatta sentire con il governo affinché abbassasse i toni nelle contese internazionali, la prima vittoria: il mercato europeo è importante per il suo export.

 

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