Il giallo dei bilanci e le indiscrezioni su un possibile riassetto societario. Le società di Chiara Ferragni sono al centro di rumor dopo l’ampia svalutazione causata dal cosiddetto “Pandoro-gate”. Una possibile ristrutturazione, del capitale sociale e manageriale, sarebbe in discussione.
Il giallo dei bilanci
All’appello mancherebbero i bilanci definitivi 2023 delle società Fenice e Sisterhood, non ancora depositati. Mentre Tbs Crew ha regolarmente adempiuto agli obblighi di legge: deposito del conto consuntivo entro 4 mesi dalla chiusura dell’esercizio fiscale, entro 6 in casi particolari. Il Corriere della Sera scrive che il CdA di Fenice non avrebbe ancora convocato le assemblee dei soci per l’approvazione del bilancio. Che sta succedendo? Secondo il quotidiano, le conseguenze del Pandoro-gate e la tensione tra i soci “potrebbero aver messo in discussione il percorso futuro della società”.
I rumor
Corriere della Sera sostiene che Alchimia di Paolo Barletta (che ha una quota del 40% di Fenice) vorrebbe uscire al più presto dal capitale. Mentre l’altro socio, il pugliese Pasquale Morgese di Mofra Shoes (27,5%), sarebbe da diversi mesi ai ferri corti con Ferragni e avrebbe mosso alcune contestazioni sull’operato del board delle imprese. In questo contesto, arrivano le indiscrezioni secondo Chiara Ferragni sarebbe in trattativa per la compravendita della quota del 40% di Fenice posseduta da Barletta. Che avrebbe presentato un’offerta a Ferragni: un paio di settimane per rispondere. L’ipotesi che si fa strada è quella che l’imprenditrice-influencer sia a caccia di un partner finanziario per finalizzare l’acquisto e col quale elaborare un piano di rilancio. Il nodo è la valutazione della società. (mv)
Foto d’archivio Imagoeconomica
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