La Giuditta di Nicolas Régnier torna all’antico splendore grazie a UNIC – Concerie Italiane. Nel corso della conferenza stampa di presentazione della 95esima di edizione di Lineapelle, svoltasi alla Borsa di Milano lunedì scorso, il presidente Gianni Russo ha spiegato l’adesione di UNIC al progetto Rivelazioni – Finance for Fine Arts, promosso da Borsa Italiana. La Giuditta, pervenuta alle Gallerie dell’Accademia di Venezia con il lascito Contarini nel 1838, è sempre stata attribuita all’artista fiammingo e datata ai suoi anni tardi, verso la metà del Diciasettesimo Secolo. Giuditta, eroina biblica, è colta nell’istante successivo a quello in cui decapitò Oloferne, generale degli Assiri che avevano assediato la città di Betulia. Il restauro finanziato da UNIC ha restituito funzionalità al supporto dell’opera mediante la rimozione della tela di rifodero e la realizzazione di fasce perimetrali per il tensionamento della stessa. Dopo la rimozione dalla superficie pittorica dei depositi incoerenti, quali polveri e particellato atmosferico, si è proceduto alle operazioni consuete di pulitura della pellicola pittorica, alla stuccatura delle lacune e alla reintegrazione delle stesse con tecnica riconoscibile. Infine, è stata applicata una verniciatura al fine di proteggere il dipinto e di restituirgli il corretto indice di rifrazione della luce. L’opera sarà in mostra nello spazio BIG (Borsa Italiana Gallery), lo spazio espositivo situato all’interno di Palazzo Mezzanotte, a Milano.
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