Battuta d’arresto giovedì a Wall Street (-17,2%) per il titolo Abercrombie & Fitch, che nell’ultimo anno al contrario aveva guadagnato il 118%. A causarla i dati del secondo trimestre e, più in generale, del primo semestre terminato lo scorso 4 agosto, inferiori alle aspettative. I ricavi sono cresciuti del 9%: da 1,44 miliardi di dollari del semestre 2017 a 1,57 (1,34 miliardi di euro circa) dei primi sei mesi del 2018. Le vendite comparate sono cresciute del 3%, ma le previsioni degli analisti erano del 3,6%. A pesare è soprattutto la perdita netta pari a 44,3 milioni di dollari (38 milioni di euro circa), inferiore rispetto ai 75,6 milioni del semestre 2017. Le vendite comparate per il marchio Hollister sono aumentate del 4%, ma il consenso era per un +4,8%; quelle del brand Abercrombie sono salite del 2%, contro attese per un +1,6%. “Siamo soddisfatti della nostra performance nel secondo trimestre, che ha chiuso bene la prima metà dell’anno. Nel secondo quarter abbiamo registrato una crescita, pur continuando a investire nella trasformazione del nostro business”, ha sottolineato il ceo Fran Horowitz. Per l’intero anno il retailer americano specializzato in abbigliamento giovanile si aspetta vendite in aumento tra il 2 e 4 percento. (mv)
Il semestre è ok, ma inferiore alle attese, e la Borsa punisce Abercrombie & Fitch: brusco stop dopo un anno da +118%
