In un campo nomadi pelli e borse rubate a pellettieri cinesi

In un campo nomadi pelli e borse rubate a pellettieri cinesi

Maxisequestro di pelli e accessori di pelletteria in un campo nomadi. I Carabinieri di Firenze hanno rinvenuto centinaia di borse, capi e pellami in un piccolo deposito alla periferia della città. I militari ritengono che tutta la merce sia il risultato di furti, tanto che alcuni pellettieri cinesi vittime di recenti colpi ne avrebbero riconosciuta buona parte.

Maxisequestro

L’operazione dei Carabinieri ha avuto inizio con una segnalazione di un imprenditore edile che aveva subito il furto di alcuni teloni in PVC. La stessa segnalazione ha indirizzato i militari verso il campo nomadi nella zona di Peretola. Le Forze dell’Ordine hanno, quindi, effettuato un sopralluogo nell’area verificando anche l’interno delle abitazioni in cui alloggiano alcune famiglie di etnia rom. In un piccolo deposito hanno ritrovato i teloni in PVC, ma anche un significativo volume di “pelli di vario colore e centinaia di borse”. Gli occupanti del campo hanno dichiarato la loro estraneità ai fatti, ma i militari li hanno denunciati per ricettazione, ponendo poi tutto il materiale sotto sequestro.

 

 

Le ricostruzioni

I Carabinieri hanno cercato di risalire ai proprietari di tutte le merci sequestrate, arrivando a un gruppo di pellettieri cinesi attivi nell’Osmannoro, i quali, di recente, hanno denunciato dei furti. In particolare, 21 di loro hanno riconosciuto merce di loro proprietà tra i beni sequestrati. Per esempio, uno di loro ha riconosciuto 5 capi in pelle spariti da un suo container lo scorso aprile.

Immagini tratte da piananotizie.it

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