Una visione di insieme. Una valutazione complessiva, un indirizzo politico. Prospettive associative, insomma. Su La Conceria n. 7/8 indaghiamo il complesso momento del mercato della moda. Polarizzato, come sappiamo, tra pochi grandi gruppi che vanno molto (ma molto) bene. E una vasta platea di brand indipendenti e PMI manifatturiere che cercano il proprio posto al sole. Abbiamo chiesto ai vertici di Assocalzaturifici e Assopellettieri, associazioni aderenti a Confindustria Moda, il loro punto di vista su quanto sta accadendo. E su quanto, soprattutto, è necessario per uscire vincenti dalla sfida dell’attualità.
Prospettive associative
Visuali simili, ma con le rispettive (e dovute) differenze. Perché la posizione di chi in Italia produce scarpe, e di chi invece realizza borse e articoli di pelletteria, non è, of course, proprio la stessa. Sulle pagine del nostro magazine mensile, dunque, potete leggere l’elogio dell’elasticità, per così dire, di Assocalzaturifici. E l’invito a riconsiderare la propria posizione nella filiera della moda da parte di Assopellettieri.
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