Il ministro indiano delle Risorse Idriche ha annunciato alle autorità locali e agli uffici industriali della zona, che il governo intende “essere intransigente sul controllo dell’inquinamento del Gange”. Uma Bharati ha richiesto alle concerie di Jajmau, nei pressi di Kanpur, di installare a loro spese i rilevatori online sul flusso di scarico idrico nel fiume. Il ministro ha anche demandato al Kanpur Development Authority di far funzionare a pieno regime l’impianto di depurazione del cromo e di allacciarlo al maggior numero possibile di industrie conciarie. (pt)
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