Non solo si sono recuperati i livelli dell’autunno 2014, quando ancora non era iniziata l’ondata degli attentati terroristici in Francia, ma si sono anche leggermente migliorati i risultati. Secondo l’istituto di Statistica transalpino (INSEE), nell’ultimo trimestre del 2016 l’industria turistica ha segnato un +3,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Presto per dire che il mercato del lusso dell’Esagono stia ritrovando il suo cliente ideale, cioè lo shopper internazionale. Se il picco del +9,9% di presenze negli hotel 4 o 5 stelle fa pensare a una forte ripresa del turismo premium, il dato che il turismo interno (+4,3%) sia cresciuto di più di quello internazionale (+2,9%), mentre la progressione dell’Île-de-France (+4,5%) sia inferiore a quella del resto dell’Esagono (+6,9%), impone prudenza. Galeries Lafayette, intanto, decide di scommettere forte sulla ripresa dei flussi turistici. Il 15 marzo ha inaugurato a Parigi un megastore da 2800 metri quadri e 300 dipendenti dall’insegna inequivocabile: “Shopping e Welcome Center”. Il department store, il cui 50% del pubblico è composto da stranieri in prevalenza asiatici, ha concepito una boutique che permetta ai turisti in transito per la città di entrare velocemente in contatto con il meglio dell’offerta del lusso europeo.
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