La pelle piange Giancarlo Puccioni, 76 anni, imprenditore noto nei distretti conciari italiani (e non solo), per la sua lunga attività come rappresentante di pellame grezzo legata a Kosmopel International, società commerciale di Santa Croce sull’Arno. Da circa 5 anni in pensione, ha lavorato fin da giovane nella pelle, arrivando a festeggiare 50 anni di carriera.
Giancarlo Puccioni
“Quando naque Kosmopel era il 1978. Eravamo Angelo Toni, Giorgio Regoli, Giancarlo Puccioni e io – racconta Dario Costanzo, attuale socio di Kosmopel -. Avviammo questa attività e siamo andati avanti per molti anni. Nel 1986 Toni morì in un incidente in Francia, mentre tornava da un’asta di pelli. Dal quel momento entrarono altri soci: Beniamino Benvenuti, Franco e Fulvio Falaschi. Nel 2014 anche Beniamino morì, due anni fa Giorgio Regoli si è ritirato. Ora Giancarlo ci ha lasciati e siamo rimasti in tre. Ho lavorato 43 anni al fianco di Giancarlo, anni di lavoro intenso, in cui abbiamo viaggiato tanto in un percorso sempre in crescita. Merito della sua visione del lavoro e della forza che ha sempre messo in quello che ha fatto. Tra pregi e difetti, siamo riusciti a creare un’alchimia che ci ha portato avanti nel tempo. Giancarlo era una persona di cuore, sempre propositivo e disponibile”.
Il ricordo dei figli
“Era una persona appassionata e sempre positiva – lo ricordano i figli Roberto e Filippo -. Anche nei momenti più difficili non si dava mai per vinto, riusciva a inventarsi soluzioni e metteva tutto se stesso nel suo lavoro”. Il suo ottimismo e la sua tenacia avevano sempre la meglio anche di fronte alle criticità. Aveva creduto e fortemente sostenuto la creazione di Planet Pellami Italia, società guidata dai suoi figli insieme ad alcuni soci.
La redazione si unisce al cordoglio di familiari e colleghi