La selezione della settimana: le news più commentate in 1 clic

La selezione della settimana: le news più commentate in 1 clic

Una settimana interlocutoria. In buona sostanza: sette giorni di aziende che hanno riacceso i motori e di news che hanno traghettato la filiera verso l’orizzonte di una (agognata) ripartenza post Covid. Una sensazione di attesa che si è specchiata nella cronaca quotidiana che non ha regalato particolari colpi di scena, ma (semmai) notizie che confermano come la situazione, sotto qualsiasi punto di vista rimane, ancora e comunque, complicata. Ecco, dunque, la selezione delle news più commentate (sui nostri social) della settimana con relativi link di approfondimento.

Le news più commentate in 1 clic

L’addio di Geox

Mentre Geox pubblica i risultati semestrali, i media serbi diffondono la lettera con cui l’azienda ha informato i 1.200 lavoratori della chiusura della produzione a Vranje, avviata il 31 gennaio 2016. In altre parole: un vero e proprio addio, che sui social genera un dibattito piuttosto serrato.
https://www.laconceria.it/calzatura/geox-incassa-un-buon-semestre-e-chiude-lo-stabilimento-in-serbia/

La scivolata di Tod’s

Il 31 agosto Tod’s perde in Borsa il 5,98%, attestandosi a una quotazione di 46,26 euro (salvo, poi, nei giorni successivi recuperare qualche posizione). A pesare è il declassamento del titolo deciso da UBS.
https://www.laconceria.it/finanza/ce-un-motivo-se-ubs-ha-abbassato-il-rating-del-gruppo-tods/

 

 

La decisione di Prada

Prada non ha dubbi e la sua decisione apre il dibattito. I suoi 3.000 dipendenti in Italia, a partire da lunedì 6 settembre, per accedere al luogo di lavoro dovranno esibire il Green Pass o il certificato di guarigione. Oppure, sottoporsi periodicamente al tampone rapido.
https://www.laconceria.it/cronaca/dal-6-settembre-prada-chiedera-ai-dipendenti-green-pass-o-tampone/

La sindrome cinese

Non c’è giorno che non si parli e discuta di Cina. Nei casi in questione risulta inevitabile. Il primo risale al 17 agosto scorso, quando una certa decisione del presidente Xi Jinping ha mandato il lusso nel panico. Il secondo chiama in causa il trend di addio alla manifattura di Pechino da parte di vari ed eventuali brand, anche autoctoni. Vero o falso?
https://www.laconceria.it/lusso/la-cina-promette-piu-tasse-ai-ricchi-e-manda-il-lusso-nel-panico/
https://www.laconceria.it/calzatura/lultimo-e-steve-madden-chi-abbandona-la-produzione-cinese/

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