Una tela di notizie trasversali alla filiera e alle sue dinamiche. La settimana che si chiude oggi, dopo l’ingresso della manifattura italiana nella complessa e contestata era del Green Pass, richiede di essere riassunta attraverso un percorso a tappe che si snoda tra lavoro e formazione, prese di posizione e rinascite fieristiche. Come, per esempio, la decisione di APLF Hong Kong di tornare in presenza ben lontano da Hong Kong. Buona lettura.
Il lavoro da Gucci (e non solo)
Formazione e lavoro sotto i riflettori. Tra chi costruisce macroprogetti di connessione e condivisione tra aziende > associazioni > scuole e chi costruisce il ranking dei migliori datori di lavoro. È la classifica “Top Job 2021-2022” redatta da ITQF (Istituto Tecnico Qualità e Finanza). Nel caso dei beni di consumo di lusso, a guidarla è Gucci.
Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/lusso/chi-ce-nella-classifica-dei-migliori-datori-di-lavoro-del-lusso/
https://www.laconceria.it/formazione/confindustria-moda-e-cnmi-la-formazione-prima-di-tutto/
La risposta di Hermès (ma anche di Jaguar)
Il caso Volvo e le discutibili ragioni della sua svolta “zero leather” rappresentano un rumore di fondo che trova risposte indirette di vario senso e portata. Così, c’è Hermés che fa discorsi molto seri e logici sull’utilizzo della pelle. E Jaguar che sperimenta soluzioni tecnologiche per elevare questo utilizzo in un’ottica di responsabilità totale.
Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/conceria/la-risposta-di-hermes-a-chi-gli-chiede-se-abbandonera-la-pelle/
https://www.laconceria.it/automotive/pelle-cosi-jaguar-land-rover-risponde-al-mercato-e-a-volvo/
La sfida di Chanel (e il botto di LVMH)
Le parole sono importanti. Quelle del CFO del colosso francese LVMH, Jean Jacques Guiony, anche di più. Le pronuncia in sede di presentazione del bilancio della multinazionale relativo ai primi nove mesi del 2021. Dice: “Abbiamo quasi completamente cancellato l’impatto della crisi sanitaria in meno di un anno”. Chanel, invece, lancia l’ennesimo guanto di sfida al mercato (fiorente e crescente) del second hand.
https://www.laconceria.it/lusso/lvmh-cancella-la-pandemia-moda-e-accessori-38-sul-2019/
https://www.laconceria.it/lusso/piu-esclusivita-meno-second-hand-chanel-contingenta-gli-acquisti/
La decisione di APLF (e il successo di Kiev)
2020: no. 2021: no. 2022: sì. APLF Hong Kong, fiera di riferimento della filiera conciaria nel Far East ritornerà in presenza dal 30 marzo al 1° aprile del prossimo anno. Ma, a sorpresa, cambia (drasticamente) location. La scarpa italiana, invece, sorride. Dopo l’interessante esito kazako di La Moda Italiana @Almaty, la replica dell’evento a Kiev si chiude con segnali (addirittura) più positivi.
Leggi qui gli approfondimenti:
https://www.laconceria.it/fiere/aplf-conferma-le-date-non-la-sede-ledizione-2022-sara-a-dubai/
https://www.laconceria.it/fiere/cose-da-dire-sulla-trasferta-positiva-della-scarpa-italiana-a-kiev/
Leggi anche: