Lineapelle a Milano. Mario Draghi a Firenze. Vuitton in Francia. Kering allo specchio. Quattro capitoli di discussione per una settimana che (poteva essere altrimenti?) è girata attorno a Lineapelle, svolta da martedì 22 a giovedì 24. E che ha fatto rimbalzare con particolare forza anche parole e opere di grande interesse e significato per la pelle e la sua filiera. Iniziando, come facciamo pure noi in questo riassuntone, con quelle del premier Mario Draghi. C’è stata, drammaticamente, anche l’esplosione della crisi militare in Ucraina, con tutte le preoccupazioni che porta con sé. Ma, purtroppo, abbiamo la sensazione che avremo ancora tempo per tornare sull’argomento.
Mario Draghi a Firenze
Prima la visita da Ferragamo, a Sesto Fiorentino. Poi quella a Firenze, al Teatro del Maggio Musicale e per l’incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo. Nel mezzo, un momento di riflessione e condivisione (che potete trovare cliccando la notizia qui sotto) nel quale il premier Mario Draghi ha trovato le parole giuste per enfatizzare l’eccellenza conciaria toscana e quella degli artigiani di Scandicci.
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/conceria/lendorsement-di-draghi-alla-concia-di-santa-croce-e-a-scandicci-video/
Lineapelle a Milano
Vabbè, ne abbiamo parlato in modo talmente capillare che la cosa migliore che possiamo consigliarvi, se volete capire e sapere cosa è successo durante Lineapelle 99, è cliccare tutti i link che trovare al termine di questo paragrafo. Da dire ci restano due cose. Primo: ne parleremo ancora, per approfondire tutta una serie di tematiche di cui si è discusso in fiera. A partire da quelle che hanno visto noi de La Conceria in prima fila, nel ruolo di moderatori di una serie di talk presso il Green Theatre allestito in fiera. Secondo: è stata un’edizione importante a prescindere da qualsiasi riscontro di mercato. Perché siamo tornati (tutti quanti) in una dimensione espositiva che Covid ci aveva quasi azzerato dalla memoria. E per questo ci sembra opportuno e necessario dire a tutto il mondo che gravita attorno a Lineapelle un sentito “BRAVI”.
Leggi qui i nostri approfondimenti:
https://www.laconceria.it/fiere/lineapelle-99-chiude-con-13-000-visitatori-voglia-di-qualita/
https://www.laconceria.it/fiere/la-ripartenza-stilistica-di-lineapelle-un-estivo-ricco-di-colori/
https://www.laconceria.it/fiere/ferro-ice-a-lineapelle-ho-visto-il-vero-ritorno-in-fiera/
https://www.laconceria.it/fiere/lineapelle-99-apre-le-danze-e-disegna-una-nuova-normalita/
https://www.laconceria.it/automotive/la-mobilita-del-futuro-a-lineapelle-insieme-a-hyunday-transys/
https://www.laconceria.it/tecnologia/uno-spazio-infinite-idee-i-risultati-di-a-new-point-of-materials/
L’esotico di LVMH
“Crediamo che, se fatto in modo sostenibile, questo sia un commercio estremamente importante da mantenere, altrimenti questi animali scompariranno”. Lo dice Michael Burke, CEO di Louis Vuitton (fonte WWD) a proposito delle pelli esotiche. Il perché ve lo spieghiamo nell’articolo che trovate al link qui sotto.
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/pelletteria/limportanza-dellesotico-per-vuitton-al-via-2-nuove-pelletterie/
Il futuro di Kering
François-Henri Pinault, CEO di Kering, ha tracciato la rotta di navigazione verso il futuro della sua corazzata e dei brand che porta con sé. A cominciare da Gucci e Bottega Veneta. Le tappe di questo viaggio sarebbero 6.
Leggi qui il nostro approfondimento:
https://www.laconceria.it/lusso/chi-acquisire-cosa-cambiare-il-futuro-di-kering-in-6-mosse/