“La sneaker non fa più parte dell’athleisure, ma del mercato della scarpa. Appartiene al gusto della donna anziana e di quella giovane. Il trend è confermato quando l’high-end produce sneaker su sneaker”. È l’opinione dei uno dei maggiori buyer newyorkese, Danny Wasserman, responsabile degli acquisti del negozio indipendente Tip Top Shoes, in cerca di novità a FFANY. La fiera newyorkese (4-8 giugno) specializzata nel segmento medio raduna poco meno di 400 brand, dei quali una decina made in Italy. “Spero che questo trend continui, sia la sneaker che la versione platform, sono stati l’essenza delle mie vendite” spiega Kate Blake, proprietaria di Shoo (Milwaukee). La madre di ogni stile resta il comfort, che impone ai brand di adattarsi a una tendenza alternativa al tacco: la zeppa. “La clientele matura in special modo ha una tendenza ad acquistarle, è fondamentale nella loro concezione di comfort” spiega Like Blake (Rhea Nichols di Rockville Center, NY). Ancora Wasserman: “Platform e zeppe stanno vendendo perché servono a sollevare, intendo fisicamente, la donna. Mi sembra lo stile che rimpiazza il tacco”. La suburbia non è da meno: “Non ho comprato zeppe l’anno scorso e mi ritrovo le clienti che cercano sandali a base alta. Ecco perché sono qui. Per la primavera 2019 compro anche pump nere e beige”. (pt)