LVMH contro Visa e Mastercard per le commissioni interbancarie

LVMH contro Visa e Mastercard per le commissioni interbancarie

LVMH contro Visa e Mastercard. Diversi marchi che fanno parte dell’impero di Bernard Arnault hanno intentato una causa contro i giganti statunitensi dei pagamenti presso l’Alta Corte statunitense. I dettagli del caso non sono pubblici, ma si ritiene siano collegati alla lunga battaglia sulle commissioni interbancarie che i rivenditori riconoscono alle banche quando accettano pagamenti con carta Visa o Mastercard. Le commissioni contribuiscono all’aumento dei prezzi dei prodotti.

LVMH contro Visa e Mastercard

Dior, Bulgari e Tiffany. Sono alcuni dei marchi della scuderia LVMH che hanno intentato causa presso l’Alta Corte statunitense contro le società che gestiscono i pagamenti con carta di credito. Non si conoscono le motivazioni del gruppo francese, ma secondo Telegraph, che ha battuto la notizia, riguardano le commissioni. I marchi di LVMH si uniscono ad altre aziende (come Vodafone e Fortnum and Mason) che hanno presentato ricorso in tribunale. Dal 2015, le commissioni interbancarie sono state limitate allo 0,2% per le carte di debito e allo 0,3% per le carte di credito.

 

 

Perché non sono gradite

Le commissioni di Visa e Mastercard, è l’ipotesi degli accusatori, sono anticoncorrenziali, poiché costano loro miliardi di dollari e fanno aumentare i prezzi per i consumatori. L’udienza si svolgerà presso il Competition Appeal Tribunal a novembre. Da parte loro, Visa e Mastercard hanno difeso con insistenza le richieste di diversi tribunali e paesi, sostenendo che le commissioni sono regolamentate e costituiscono il prezzo del servizio fornito. Mastercard ha descritto le affermazioni come “fondamentalmente errate” e ha sostenuto che dovrebbero essere respinte. (mv)

Immagini da Shutterstock

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