Marfrig si espande in Sud America. Il colosso brasiliano della carne ha concluso l’acquisizione del ramo QuickFood dell’argentina BRF per 60 milioni di dollari, divenendo con il 91,89% del capitale l’azionista di maggioranza della società, di cui già deteneva delle quote. L’accordo, annunciato dalla stessa BRF, prevede inoltre che l’azienda brasiliana divenga proprietaria dei tre stabilimenti produttivi argentini di BRF situati a San Jorge, Baradero e Arroyo Seco. Nei tre siti vengono complessivamente lavorati 620 capi di bestiame al giorno e prodotti ogni mese oltre 6.000 tonnellate di prodotti carnei. L’accordo prevede inoltre l’acquisizione da parte di Marfrig dei terreni e delle attrezzature di BRF a Várzea Grande, cittadina del Brasile nello Stato del Mato Grosso, per un valore di 25,5 milioni di dollari, dove le due società lavoreranno in partnership prodotti alimentari a base di carne bovina per i prossimi cinque anni. Complessivamente, dunque, l’operazione è costata a Marfrig 85,5 milioni di dollari, anche se non si tratta di una cifra definitiva in quanto la parte relativa al debito generato da QuickFood durante l’anno sarà dedotta dalla somma totale. “La partnership con Marfrig produrrà benefici nell’attività e nella redditività di entrambe le società – commenta il ceo di BRF Lorival Luz – e garantirà la produzione di merce di alta qualità per i nostri consumatori”. L’acquisizione di BRF è la seconda grande operazione messa a segno da Marfrig nel corso dell’anno. Lo scorso giugno, infatti, il colosso brasiliano ha acquisito il 51% delle azioni di National Beef con un investimento pari a 969 milioni di dollari che ha compreso anche il controllo della divisione National Beef Leather e della conceria dedicata alla produzione di wet blue, passaggio annunciato un paio di mesi prima. (art)
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