Dopo la recente operazione compiuta a Porto Recanati, la Guardia di Finanza di Macerata mette a segno un altro colpo con l’operazione Ghost Leather. La Gdf di Civitanova Marche, infatti, ha sequestrato 5 immobili, disponibilità finanziarie, un’autovettura d’interesse storico e altri beni per un totale di 3 milioni di euro. Ha segnalato alla magistratura 31 persone per aver emesso fatture per operazioni inesistenti compiute da società del settore calzaturiero e del commercio di pellame. Le indagini sono partite da un monitoraggio dei frequentatori di alcuni famosi casinò d’Italia che, a fronte di esigui redditi dichiarati, avevano elevate disponibilità finanziarie. Pertanto, sono state intraprese delle verifiche fiscali con relativi accertamenti bancari a persone fisiche e soggetti giuridici. In particolare, dalle verifiche alle società marchigiane, sono stati individuati soggetti economici campani che avrebbero dovuto fornire manodopera e pellame alle imprese in questione che operavano in totale evasione d’imposta, non avendo provveduto alla presentazione delle dichiarazioni annuali. Aziende che, di fatto, esistevano solo sulla carta e che non avevano laboratori, attrezzature o operai e quindi create e tenute in attività solo per eludere il fisco e consentire l’evasione a terzi beneficiando dell’incasso dell’Iva sulle vendite. Secondo i finanzieri ammonterebbero ad oltre 7 milioni di euro le imposte evase. (mv)
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