Sulla scrivania dei manager e dei professionisti trionfa la pelle. Un settore di nicchia sul quale molte aziende della scrittura e dell’oggettistica cominciano a guardare con interesse. La tedesca Faber-Castell (+10% a 631 milioni di euro il fatturato dell’esercizio 2015/2016 e 7.500 dipendenti) ha lanciato sul mercato la linea premium “Graf von Faber-Castell” composta da raffinati accessori in pelle per il viaggio e il tempo libero. Ne fanno parte un’originale collezione di portamatite a forma di elefante, realizzata con pellame liscio, morbido e resistente, nella sua colorazione naturale. Nella collezione anche un elegante astuccio a rotolo in cuoio naturale all’esterno e pelle scamosciata all’interno, pensato per i viaggiatori. Oltre a Montblanc, che ha da sempre puntato sul pellame, e a Faber-Castell, anche Pineider, brand acquistato di recente dal re del prosciutto cotto Rovagnati, utilizza cuoio e pelle per la realizzazione artigianale di preziosi oggetti in un settore che sta crescendo nel segmento del luxury. (mv)
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