“Nello store di Manhattan manager razzisti: maltrattata anche Serena Williams”. Ex dipendente denuncia Gianvito Rossi

Una ex dipendente ha accusato di razzismo i manager del brand Gianvito Rossi. Whitney Wilburn, che ha lavorato per la boutique di Manhattan nel 2015, ha presentato una causa per la discriminazione razziale e di età contro il suo ex datore di lavoro. Secondo quanto riferito dal New York Post, la Wilburn avrebbe sostenuto che il suo ex boss Grace Mazzilli avrebbe una “animosità razziale verso gli afroamericani”. Nella sua denuncia, l’ex dipendente avrebbe citato anche un episodio che coinvolge la stella del tennis femminile Serena Williams (nella foto) verso la quale i manager di Gianvito Rossi si sarebbero rifiutati di concedere uno sconto che invece viene regolarmente concesso alle star e celebrità bianche. Nell’atto di citazione l’ex dipendente ha precisato che venne licenziata nel gennaio 2017 “senza preavviso o valutazione formale” e venne sostituta con un “dirigente molto più giovane”. La griffe Gianvito Rossi, interpellata da Footwear News, ha respinto le accuse al mittente. Sul caso Williams la griffe ha dichiarato “di avere rapporti con celebrità internazionali senza alcuna distinzione”. La società “rispetta” la decisione della Wilburn di perseguire i tribunali legali e risponderà alle accuse in tribunale. (mv)

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