Lo scontro tra la fragorosa e caciarona baraonda animalista e la serietà degli argomenti della concia nel microcosmo newyorchese. A distanza di pochi giorni si consumano nelle strade della Grande Mela due episodi che la dicono lunga su quanto sia impervio il mondo della comunicazione. Da un lato, la tragicomica faida veg tra PETA e ASPCA finisce con un epic fail di letame congelato e arresti in flagranza di reato. Dall’altro, un furgone ha provato a divulgare tra i passanti di Time Square la verità sugli interni in pelle.
Partiamo dalle cose serie
A New York è in discussione il “Bill A9040”. Quello che noi definiremmo un “Decreto Pelle” per imporre nei confini dello Stato la disciplina delle etichette commerciali degli interni delle auto. L’obiettivo è impedire che materiali alternativi di origine sintetica possano ancora essere commercializzati con diciture del tipo “vegan leather” e simili. A sostegno della bontà del Decreto Pelle i suoi sostenitori hanno mandato un furgoncino coperto di schermi led (foto a destra) per le strade di Manhattan. Il messaggio è a tutti i clienti (o potenziali tali) di brand come Lexus, BMW e Cadillac: “Sapete che i loro interni sono in realtà plastica?”. La proposta di legge, attualmente in discussione, chiede solo di chiamare le cose col loro nome. Ma forse qualcuno, è legittimo pensare, teme così di perdere lo status di lusso.
La faida veg
Sull’Ottava Strada, intanto, si consumava la guerra tra PETA e ASPCA. Sulle ragioni, andiamo rapidi: nel loro oltranzismo vegano i primi ritengono ingiustificabile che i secondi si prestino a validare certificati di benessere animale. Fatti loro. Fa ridere, ma è anche segno dei tempi, il modo in cui si è consumata la battaglia. Quelli di PETA (come al solito teatrali) contavano di scaricare un camion di letame davanti alla sede di ASPCA. Peccato, però, che le temperature rigide abbiano congelato il carico. E che, quindi, prima dell’intervento della Polizia si sia assistito al penoso spettacolo di un militante che spala a mani nude il letame dal pianale ribaltabile (frame a sinistra). Questi sono i paladini della causa animale, questi vogliono dettare (e, a volte, trovano pure chi dà loro retta) la linea all’industria della moda.
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