Pelle italiana in lutto. Addio a Aldo Cogolo, 80 anni, conciatore e innovatore

Era noto, riconosciuto e stimato come uno dei pionieri e degli innovatori della conceria italiana. All’età di 80 anni, sabato 3 giugno si è spento Aldo Cogolo (nella foto, tratta da Il Giornale di Vicenza), friulano, erede di una delle più longeve dinastie conciarie nazionali (giunta alla settima generazione). Fratello di Gianni, presidente UNIC (Unione Nazionale Industria Conciaria) dal 1975 al 1978, Aldo Cogolo è stato una figura di spicco dell’Associazione Italiana dei Chimici del Cuoio (AICC), che ha presieduto per due mandati: dal 1984 al 1988 e dal 1990 al 1992. Il nome di Cogolo, però, è legato anche a una soluzione per abbattere gli effluvi conciari e, quindi, una parte dell’impatto ambientale della produzione conciari, riducendo drasticamente il solfuro (la sostanza che provoca odore) e, anche, le sostanze chimiche utilizzate nella lavorazione delle pelli. Tra i primi a implementare il “metodo Cogolo” prima della sua diffusione, il Rino Mastrotto Group. Cogolo lascia la moglie Paola e i figli Luigi e Francesco. I funerali si svolgeranno domani alle ore 14.00, presso la Chiesa di San Vito nel cimitero Urbano di Udine. La redazione de LaConceria si unisce al cordoglio della famiglia e del mondo conciario.

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