Una donna di 36 anni e i suoi tre figli di 11, 8 e 6 anni sono finiti in ospedale per un’intossicazione da monossido di carbonio, provocata con tutta probabilità da un malfunzionamento dello scaldabagno. Il tutto è avvenuto in una palazzina a Campi Bisenzio (Firenze, nella foto) che ospitava alcune aziende abusive di pelletteria gestite da cinesi, dove vivevano e lavoravano circa 50 persone. L’allarme al 118 è arrivato intorno alle 4 di mattina della notte tra giovedì e venerdì scorso. Dopo il trasferimento in ospedale, la situazione dei pazienti si è stabilizzata col passare delle ore. Successivamente è stata scoperta la presenzia delle ditte-dormitorio. La porzione della villa di tre piani è affittata regolarmente alle ditte cinesi dal proprietario che vive nella parte rimanente. Dietro ai laboratori sono stati trovati dormitori abusivi e cucine ricavate grazie a pannelli di cartongesso, con fili elettrici volanti. Sono in corso gli accertamenti necessari per stabilire la responsabilità del proprietario della villa e la posizione contrattuale dei circa 50 lavoratori, mentre lo stabile è stato sequestrato e sgomberato. (mc)
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