Prato, aggressione ai dipendenti in sciopero di una pelletteria

Prato, aggressione ai dipendenti in sciopero di una pelletteria

Sale la tensione lungo la filiera e a Prato sfocia nell’aggressione ai dipendenti in sciopero della pelletteria cinese Lin Weidong di Seano (frazione di Carmignano). Nella notte tra martedì 8 e mercoledì 9 ottobre un gruppo di 4-5 persone a volto parzialmente coperto ha aggredito i manifestanti in picchettaggio davanti ai cancelli dell’azienda.

Aggressione ai dipendenti in sciopero

A Prato il rallentamento della produzione e la conseguente crisi hanno esacerbato il mondo del lavoro, da tempo alle prese con situazioni ai limiti della legalità. Le cronache locali segnalano la violenta aggressione consumata a Seano. Davanti ai cancelli della pelletteria Lin Weidong, dove è in corso la vertenza per chiedere il rispetto del contratto nazionale di lavoro, era presente il picchetto del sindacato Sudd Cobas. In piena notte, dicevamo, un gruppo di 4-5 persone ha aggredito e minacciato i manifestanti. Quattro di loro (2 sindacalisti e 2 lavoratori pakistani) sono stati trasportati all’ospedale di Prato.

 

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Ancora agitazioni

Una volta appresa la notizia i lavoratori di altre aziende sono entrati in sciopero per il turno notturno. E decine di operai hanno manifestato nel centro storico di Prato. I Carabinieri indagano sul caso. Mentre i sindacalisti non hanno dubbi e dalle pagine de Il Corriere Fiorentino affermano che la spedizione punitiva è stata eseguita da “persone assoldate da un sistema mafioso che controlla il distretto e cerca di mettere a tacere i lavoratori e il sindacato che li organizza”. I sindacati hanno promesso una mobilitazione ancora più forte nei prossimi giorni. (mv)

In foto da Facebook il picchettaggio

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