Renè Caovilla vittima dei banditi. Mercoledì 8 dicembre due rapinatori sono entrati nella villa del noto imprenditore calzaturiero (nella foto, d’archivio Imagoeconomica). I malviventi hanno fatto irruzione all’ora di cena e avrebbero sorpreso, armi alla mano e con il volto coperto, Caovilla con la moglie: si sono fatti consegnare gioielli e altri oggetti di valore. Subito dopo sono fuggiti. Le telecamere di sicurezza avrebbero ripreso l’intera incursione, durata circa 40 minuti.
Renè Caovilla vittima di rapina
Mercoledì 8 dicembre due banditi hanno fatto irruzione nell’abitazione di Renè Caovilla, imprenditore calzaturiero della Riviera del Brenta. I ladri avrebbero scavalcato la recinzione della villa settecentesca di Strà intorno alle 20.30, facendo irruzione nell’abitazione, forse passando da una finestra. Una volta dentro, avrebbero raggiunto Caovilla, a cena con la moglie. I due malviventi, con il volto coperto, avrebbero minacciato con le armi i coniugi costringendoli a farsi consegnare gioielli e oggetti di valore. Fortunatamente né Caovilla né la moglie avrebbero subito violenze, esclusa la grande paura. I rapinatori sono quindi fuggiti con il bottino, trovando fuori – secondo le prime ipotesi – dei complici che li attendevano per allontanarsi.
Le indagini
L’assalto, in toto o in parte, sarebbe stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza. Ora i video, come spiega la stampa locale, sono al vaglio delle autorità. A far scattare l’allarme, mercoledì sera, la società di sicurezza che gestisce l’impianto nella villa di Caovilla. L’ipotesi è che i ladri abbiano studiato nel dettaglio l’incursione, tanto da metterla in atto in un orario nel quale gli allarmi esterni non erano ancora attivi. (art)
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