Lunedì prossimo, 13 febbraio, prenderà avvio la fase di sperimentazione delle tecnologie per la tracciatura delle calzature della Riviera del Brenta. Un gruppo pilota di aziende brentane presenterà i prototipi dotati di RFiD e QRCode, le due soluzioni selezionate dalla Consulta territoriale per il settore calzaturiero per comunicare e tracciare i valori che qualificano l’unicità dei prodotti realizzati in quell’area del Veneto. L’acronimo RFiD indica l’identificazione a radiofrequenza e si concretizza in un microchip contenente informazioni sugli oggetti in cui viene installato, capace di rispondere all’interrogazione a distanza da parte di appositi apparati fissi o portatili chiamati “reader”. QR è invece l’acronimo di “Quick Response”: è un codice a barre bidimensionale, a matrice, composto da moduli neri disposti all’interno di uno schema di forma quadrata. Anch’esso è in grado di memorizzare informazioni e può essere letto attraverso un telefono cellulare o smartphone.
TRENDING