Il progetto è nato meno di un anno fa, mentre le prime vendite di accessori a marchio Sac & Cuir sono partite solo a novembre. Ma le premesse sembrano già positive: con il suo staff di sei addette impiegate 26 ore la settimana, l’atelier è capace di trasformare circa ogni settimana il rivestimento in pelle di un divano in nuove borse. La startup pellettiera, con sede a Saint-Pol-sur-Mer (cittadina dell’Alta Francia), coglie così due piccioni con una sola fava: sfrutta la durabilità della pelle, dandole un nuovo corso dopo che ha esaurito quello originario per l’imbottito, e insegna un mestiere alle impiegate. Già, perché Sac & Cuir è un progetto nato col sostegno, tra gli altri, di Atelier Chantier d’Insertion, ente pubblico per l’inserimento professionale dei disoccupati. “Per la realizzazione degli accessori ci basiamo sui modelli del marchio Sacôtin, di cui abbiamo acquistato una licenza” spiega a nordlittal.fr una delle responsabili del progetto. Oltre che all’acquisto di vecchi sofà, a Sac & Cuir sono interessati a tutti gli oggetti in pelle (di cui sono riutilizzati, of course, anche le componenti e le parti in tessuto). Il principio è semplice: “Se le persone non sanno più cosa farsene di vecchi indumenti o accessori, noi siamo acquirenti interessati“. (foto da nordlittal.fr)
Sac & Cuir, l’atelier che trasforma i divani in accessori: così sfrutta al meglio la pelle (e dà un mestiere ai disoccupati)
