Prima l’apertura. Il 14 luglio 2015 l’Iran firma l’accordo sul nucleare e si torna a parlarne come di un potenziale partner commerciale. Poi la chiusura. Nell’autunno del 2018 tornano le sanzioni all’Iran e vanno in fumo anni di investimenti, contratti e penetrazione commerciale. “Dopo 6 mesi positivi – ricorda Ferrero Rosati, brand director di DROMe, dalle pagine del mensile La Conceria n. 4 – 2023 le sanzioni ci impedirono di proseguire gli scambi commerciali, nonostante il contratto firmato”.
Il caso iraniano
Il mensile n. 4 de La Conceria si titola “Sanzioni” e parla prevalentemente dell’impatto nell’ultimo anno di quelle alla Russia. Ma l’articolo “il caso iraniano” racconta il paradossale incidente delle sanzioni all’Iran. Con la testimonianza di imprenditori (Ferrero, ma anche Claudia Cuccù di Loriblu e Fabrizio Grassi di Aldo Bruè) ripercorriamo la vicenda dell’opportunità, appena paventata, per il made in Italy a Teheran.
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