Un capannone di 3 mila metri quadri in via Tor Tre Teste a Roma, contenente migliaia di calzature e articoli d’abbigliamento provenienti dalla Cina, è stato posto sotto sequestro. L’operazione è stata portata a termine dalla Divisione di Polizia Amministrativa di Roma con la collaborazione dell’Ufficio Centrale Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e della Direzione Territoriale del Lavoro. Il magazzino funzionava come un centro di smistamento: alcune società di import, pagando un canone di affitto mensile, lo utilizzavano come deposito temporaneo per le merci, in attesa della spedizione ai destinatari. Nel corso dei controlli sono stati identificati i conducenti di 4 tir provenienti dall’Inghilterra che non hanno saputo fornire indicazioni precise sulla originaria provenienza dei prodotti. In particolare per due di essi le società indicate nel documento di trasporto sono risultate sconosciute e non presenti tra quelle che avevano subaffittato gli spazi nell’ampio magazzino. Sono state accertate anche gravi irregolarità di carattere amministrativo relative alla sicurezza negli ambienti di lavoro e violazioni riguardo la regolarità dei contratti e dei permessi di soggiorno della maggior parte dei lavoratori presenti. (m.c.)
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