Dopo quasi un mese di chiusura forzata a causa della pandemia Covid-19, oggi arrivano segnali di riapertura da Gucci, Brunello Cucinelli e Poltrona Frau. I primi due hanno riaperto i reparti Stile e Prototipia. Azione ritenuta “propedeutica alla riapertura globale della produzione”. Poltrona Frau ha, invece, riattivato una piccola area di produzione per evadere consegne destinate a ospedali e servizi essenziali.
Gucci
“Dopo un’attenta riflessione abbiamo preso la decisione di riaprire la Prototipia di ArtLab di Scandicci” ha dichiarato il CEO di Gucci Marco Bizzarri. Il tutto, “in accordo con le organizzazioni sindacali e garantendo il massimo livello di sicurezza e con tutte le precauzioni necessarie”. Queste ultime “definite con l’aiuto di scienziati di comprovata competenza (tra cui il virologo Roberto Burioni). Questo ci permetterà di gettare le basi per una più ampia riapertura delle nostre sedi produttive e il riavvio della filiera del Made in Italy, quando consentito”. Gucci, dunque, ha riaperto la produzione di prototipi di pelletteria e calzature, attività ammesse dal DCPM 10 aprile 2020. In esso si prevedeva la ripresa delle attività classificate con codice Ateco 74 e, tra queste, quelle rientranti nel 74.10.1, relativo ad “Attività di design di moda e design industriale”. Secondo Il Sole 24 Ore sono un centinaio i dipendenti tornati al lavoro. A chi non ha un’auto propria, Gucci ha messo a disposizione una vettura aziendale per evitare l’affollamento dei mezzi pubblici.
Cucinelli
Anche a Solomeo (Perugia), da stamattina è operativo circa il 25% del personale di Brunello Cucinelli. Sono gli addetti dell’Ufficio Stile e Prototipia. “C’è chi è rimasto in smart working. Al lavoro anche in Cina dove abbiamo 200 dipendenti. Stiamo preparando campionari per l’estate 2021” ha detto Brunello Cucinelli in una intervista a La Stampa. L’imprenditore umbro ha stretto un patto con i dipendenti: “Non licenzieremo nessuno. Non voglio fare a meno delle competenze che mi hanno permesso di arrivare fino a qua. In cambio ho chiesto due cose: la disponibilità a lavorare mezz’ora in più al giorno e lavorare in agosto tranne una settimana. Fino a ieri abbiamo parlato di sostenibilità ambientale, ora dobbiamo parlare di sostenibilità umana”.
Poltrona Frau
A Tolentino, invece, Poltrona Frau ha riaperto oggi una limitata unità produttiva. E il codice Ateco non c’entra. “Abbiamo condiviso con Confindustria e il Prefetto di Macerata un percorso di ripresa graduale limitato all’esecuzione di commesse strategiche per ospedali e servizi essenziali” osserva il CEO Nicola Coropulis. Martedì scorso l’azienda di Tolentino aveva inviato una richiesta al Prefetto per poter ritornare a produrre seppur in modo parziale. Oggi sono tornate al lavoro circa 20 persone su un centinaio di dipendenti complessivi e “adottando tutte le disposizioni previste nel nostro protocollo di salute e sicurezza”. Sarà così per i prossimi 7-10 giorni “fino al completamento delle commesse” puntualizza lo stesso manager che prosegue: “La riapertura ha un carattere di eccezionalità”. (mv)
Nella foto, un addetto di Gucci Art Lab Scandicci
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