Si è poi vista la tanto invocata solidarietà di filiera?

Si è poi vista la tanto invocata solidarietà di filiera?

Nella primavera del 2020 la pandemia mise sotto scacco la supply chain della moda, tra aziende chiuse, ritardi nei trasporti e costi in aumento. Nel dibattito si impose il concetto di solidarietà di filiera: ovvero, la necessità di stringere legami più stretti con i fornitori, fino a proteggere quelli strategici. A tre anni di distanza, quando nuovi stress si sono sovrapposti e accavallati (inflazione, guerra, avvisaglie di credit crunch), il bisogno di unità di intenti dei player della supply chain non è diminuito. Anzi è aumentato. Ma la solidarietà di filiera, intanto, si è vista oppure no?

 

 

Ne parliamo su La Conceria n. 7/8

Ne parliamo sul numero 7/8 del 2023 del mensile La Conceria, dal titolo Fiducia. Nell’articolo “solidali con chi, solidali in che modo” lasciamo che a rispondere siano i diretti interessati. Chi interviene nel dibattito? Roberto Cardinali, CEO di Tecnofilm, azienda che si approvvigiona dai giganti della petrolchimica per produrre compounds termoplastici da fornire anche ai suolifici. Con lui Egidio Salvini, co-fondatore di Metalstudio, e Michela Mercanti, a capo del marketing di Antoniana Minuterie, azienda di progettazione e produzione di minuterie metalliche di precisione. Non solo. Prendono parola anche Elisabetta Pieragostini, CEO di Da.mi., produttore di fondi per calzature, e Mauro Pellizzari, direttore generale di Gemata, azienda leader nel settore della tecnologia conciaria.

Clicca qui per leggere “solidali con chi, solidali in che modo”

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