Stefanel, il piano per il risanamento della situazione finanziaria dovrà essere presentato entro il 15 aprile. Lo ha deciso il Tribunale di Treviso che lo scorso 8 gennaio ha accolto la proposta ex art. 161 depositata il 14 dicembre scorso da Stefano Visalli, legale rappresentante di Stefanel. Entro tale data Stefanel dovrà depositare la proposta definitiva di concordato preventivo (con piano e relativa documentazione), ovvero, in alternativa, la domanda di omologazione di un accordo di ristrutturazione dei debiti.
“In questo contesto Stefanel beneficerà degli effetti protettivi del patrimonio previsti dalla normativa applicabile che consentirà alla stessa di proseguire nella propria attività commerciale” afferma in una nota la società con sede a Ponte di Piave. Oltre a specificare che non ci sono istanze di fallimento, lo stesso Tribunale ha osservato che Stefanel, in data 3 novembre 2016, aveva presentato altra domanda di concordato con riserva “ma tale domanda non osta alla presentazione di nuova istanza, dovendosi ritenere anteriore al biennio cui fa riferimento l’art. 161 ai fini della inammissibilità della domanda”. Ora la società dovrà presentare ogni 20 del mese, già a partire da gennaio, una situazione patrimoniale, economica e finanziaria aggiornata, insieme ad una breve relazione e sborsare 90.000 euro entro la fine di questo mese. E dovrà lavorare sul piano che prevede la stipulazione di accordi con banche e altri creditori. (mv)