Sul nostro mensile i bilanci di una filiera a disagio

Sul nostro mensile i bilanci di una filiera a disagio

Il fatturato aggregato dice -8,1% sul 2023. I bilanci di Calzatura e Pelletteria italiana nei primi 9 mesi segnano un’emorragia di imprese e di addetti. Quello della Concia vede l’export perdere il 4,1% del valore. Sul numero di febbraio 2025 del nostro mensile analizziamo i dati di Confindustria Accessori Moda e di UNIC – Concerie Italiane: il titolo dell’approfondimento è “Il disagio della PMI: una filiera allo specchio”.

 

 

Una filiera a disagio

I numeri, e purtroppo per i nostri lettori questa non è più una novità, sono per lo più negativi. E il sentiment del settore ne soffre le conseguenze. Ma con Giovanna Ceolini, presidente di Assocalzaturifici, e Claudia Sequi, che ricopre lo stesso incarico in Assopellettieri, arricchiamo il focus, aggiungendo alla analisi del 2024 le aspettative per il 2025 delle aziende del prodotto finito. “La crisi che continuiamo a vivere, ormai strutturale, è qualcosa di indotto – è il commento di Fabrizio Nuti, presidente di UNIC –. È la conseguenza dei problemi dei nostri grandi committenti, i clienti del lusso”.

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