Sulle zone d’ombra nel tessuto manifatturiero di Toscana e Marche

Sulle zone d’ombra nel tessuto manifatturiero di Toscana e Marche

“Etnografia della fornitura”: così si intitola l’inchiesta a quattro mani pubblicata sul numero di novembre del mensile La Conceria. Quando il made in Italy è alle prese con le inchieste sul caporalato, abbiamo chiesto a imprenditori e sindacalisti la situazione e le priorità del tessuto manifatturiero di Toscana e Marche.

 

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Il tessuto manifatturiero di Toscana e Marche

Fonti associative, fonti sindacali e fonti anonime. Per la nostra inchiesta abbiamo sentito, tra gli altri, Marcello Rossi (direttore di Confindustria Toscana Nord), Simone Balducci (presidente di CNA Federmoda Firenze) e Francesco Interlenghi (FEMCA CISL Marche). Ne emerge il quadro di distretti consapevoli dei nodi irrisolti (dall’efficacia dei controlli alle relazioni con i brand committenti) e della posta in palio: il prestigio del made in Italy e la propria stessa sussistenza.

Clicca qui per leggere la versione integrale di “Etnografia della fornitura”

Qui per sfogliare La Conceria di novembre: Ma quale made in Italy

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