È Surridge il nuovo direttore creativo di Roberto Cavalli, mentre Dunhill nomina l’erede di John Ray e Robert Clergerie affronta il turn over

La roulette degli stilisti rallenta, ma non si ferma: in Italia come all’estero. Iniziamo dai movimenti delle maison dello Stivale. Dopo i rumor che davano Stefano Pilati (Zegna e Prada nel curriculum) a un passo dalla guida creativa di Roberto Cavalli, il brand toscano ha affidato l’incarico a Paul Surridge (nella foto). Lo stilista, ex di Z Zegna, prende il posto occupato fino ad ottobre 2016 da Peter Dundas. “Ho lavorato con Paul in passato e conosco bene il suo talento creativo e le sue qualità manageriali – è il commento riportato da Pambianco News del ceo di Cavalli Gian Giacomo Ferraris –. Riteniamo che sia il profilo ideale per completare il management team che è al lavoro da qualche mese per realizzare l’ambizioso progetto di sviluppo del marchio che abbiamo concordato con i nostri stakeholder”. Volando in Gran Bretagna, Dunhill, brand londinese di moda e accessori da uomo partecipato dal gruppo Richemont, ingaggia Mark Weston per il ruolo di direttore creativo. Weston, ex Burberry, prende il posto abbandonato da John Ray nel febbraio 2016. In Francia, intanto, lo stilista Roland Mouret lascia la griffe Robert Clergerie per dedicarsi al progetto del proprio label. Il nuovo direttore creativo è David Tourniaire-Beauciel, che in passato ha collaborato con Margiela, Chloè e Balenciaga. (rp)

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