Tanzania Tanners Association ha emesso un comunicato con cui lamenta la recente introduzione governativa della tassa del 10% sul wet-blue. La misura intende scoraggiarne la produzione a vantaggio di pelli di qualità. Al quotidiano “The Guardian” il presidente dei conciatori, l’italiano Onorato Garavaglia, si è dichiarato sorpreso che l’introduzione della tassa sia avvenuta senza previa consultazione: “Molti nostri associati avevano già sottoscritto contratti di fornitura e non possono certo chiedere ai clienti un prezzo maggiorato”. Garavaglia, direttore di Ace Leather Tanzania Tannery (con sede a Morogoro), ha specificato che la tassa costerà 8 mila dollari alla sua azienda. I conciatori indicano inoltre che sette concerie hanno cessato l’attività nei mesi recenti a causa della carenza di materia prima, sulla quale pesa il fenomeno del contrabbando. (pt)
Tanzania: nuova tassa del 10% sul wet blue
