È stata rinviata a giudizio la banda che nel 2014 mise a segno diversi colpi ai danni di calzaturifici in Toscana. Tra i componenti anche Marcello My, 61 anni, uno dei killer di Renata Fonte, assessore alla cultura e pubblica istruzione di Nardò, freddata il 31 marzo 1984. Dopo aver scontato 24 anni di carcere, My si è stabilito in Toscana. Anche gli altri cinque imputati, arrestati lo scorso otto aprile dai carabinieri di Empoli, avevano dei precedenti: tutti sono accusati di furto aggravato: tra il 26 e il 27 giugno 2014 il furto di 800 paia scarpe di marca da Luigi Baracchino di Fucecchio per un valore di 120.000 euro; il 3 luglio, sempre a Fucecchio, rubarono un camion sul quale erano caricati cinque pallet di pelli semilavorate e 1.500 paia di scarpe per un valore complessivo di 200.000 euro. Refurtiva ritrovata poco dopo a Ponsacco dai Carabinieri che stavano inseguendo il gruppo. E infine il 31 luglio un nuovo furto al Calzaturificio Baracchino con 800 paia di scarpe sparite ma anche queste recuperate dalle forze dell’Ordine. (mv)
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