Il Kenya sta PER dotarsi di un nuovo polo di lavorazione della pelle. In occasione della chiusura di un evento organizzato nella città di Thika, il vicegovernatore della contea di Kiambu, James Nyoro, ha annunciato lo sviluppo di un nuovo leather park.
Servono 50 acri
L’area dovrà accogliere “concerie e impianti di produzione di pelletteria, calzatura, sedili per auto, abbigliamento e guanti da lavoro“. In pratica, tutto. Come riporta il portale di informazione the-star.co.ke, Nyoro ha spiegato che il governo è alla ricerca di “un terreno di 50 acri (oltre 200.000 metri quadrati) a Thika”.
Opportunità per tutti
“Creeremo posti di lavoro per i nostri giovani, che troveranno un impiego nelle manifatture o nelle concerie” continua Nyoro. Lo sviluppo del nuovo leather park “sarà un modo per creare ricchezza rispettando l’agenda del presidente Uhuru Kenyatta”. Il riferimento è al progetto di sviluppo del Kenya. Si basa su 4 principali tematiche. Nell’ordine: sicurezza alimentare, alloggi a prezzi accessibili, maggior produzione, assistenza sanitaria per tutti.
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